Lisbona va conosciuta con calma, disponendo di un certo tempo, senza pretendere di imporle il nostro passo, ma adattandoci invece al suo e ai modi tranquilli dei suoi abitanti.
(Paul Buck)
Contents
Alfama e Graça, i quartieri più antichi di Lisbona
Lisbona è una città che si esplora con calma, piena di luci e colori ricca di quartieri caratteristici.
Nella più alta collina della città sorge il borgo detto Graça, uno dei quartieri più belli e suggestivi di Lisbona dal mio punto di vista. Meno turistico e conosciuto rispetto ad altre zone regala ancora quella che è la vera essenza del popolo portoghese.
Piccole casette, due dei Miradouros più belli, Miradouro da Graça (il mio preferito in assoluto) e Nossa senhora do Monte (durante il tramonto è imperdibile) piazze e giardini: io consiglio sempre di iniziare a visitare Lisbona partendo da questo punto.
Camminando e gironzolando, da Graça è quasi scontato arrivare in uno dei quartieri più antichi di Lisbona, Alfama, pieno zeppo di vicoletti stretti stretti, case colorate e tanta luce.
È diventato con il tempo il più gradito dai turisti e dal turismo portoghese; il famoso tram 28 passa proprio in queste zone e permette di visitare i luoghi più caratteristici di questo quartiere, anche se a parer mio il modo migliore per conoscere un posto è andare a piedi.
Tra il Castello Sao Jorge, la famosa cattedrale Sé, i due Miradouros per eccellenza, forse i più famosi e apprezzati, il Miradouro de Santa Luzia e Porta do Sol, il museo del fado, il Pantheon e i negozietti tipici, bisogna ritagliarsi almeno mezza giornata per potersi godere a pieno questi due fantastici borghi.
Cosa vedere tra Graça e Alfama a Lisbona:
Castello de Sao jorge: bello il giardino ma dentro non ne vale la pena, vista sulla città che si può avere anche dai Miradouros.
Igreja da Sé de Lisboa: da vedere una volta che si è li, l’ingresso è gratuito, si paga solo per visitare il chiostro e il tesoro (4€)
Miradouro da Graça: il più bello di tutti dal mio punto di vista. Hanno aggiunto da poco un chioschetto con dei tavolini dove poter bere una birretta o un bicchiere di vino in tranquillità.
Miradouro das Portas do Sol: a due passi dal Miradouro de Santa Luzia carino per la vista sui tetti della città. Si vede anche il porto quindi ogni tanto ci sarà una mega e orribile nave da crociera che opprimerà la vista. Giratevi dall’altra parte e godetevi il suono dei concerti che vengono spesso improvvisati in quella zona.
Miradouro de Santa Luzia: quello che trovate in tutte le copertine delle guide, ristrutturato da poco e molto molto ma molto bello. Consiglio spassionato, c’è un alba magnifica che si può vedere da questo punto e anche se svegliarsi così presto richiede coraggio potrete godere di una cosa più unica che rara, il silenzio.
Rua da Saudade: una delle viette più caratteristiche di quello che era il vero quartiere Alfama. Resto sempre affascinata davanti a questo vicoletto con la sua casetta storica e la luce che filtra attraverso gli alberi. Credo che la bellezza di questa città si possa riassumere così.
Libreria FABULA URBIS: una libreria storica tutta dedicata a Lisbona, merita una visita!
Teatro romano: piccolino ma una visita veloce, essendo in zona, perché no.
Miradouro Sehnora do Monte: super gettonato negli ultimi tempi soprattutto in orario tramonto, carino ma a parer mio sopravvalutato. Merita un giro ma qualsiasi ora del giorno va bene. Famoso soprattutto per la scritta “LISBOA ESPERA POR TI”.
Museo del Fado: si per gli appassionati, 5€ con storia, tradizione, dal fado tradizionale ai giorni nostri.
Panteão Nacional (Igreja de Santa Engrácia): Si, merita assoltamente una visita, non solo per i cenotafi di Amalia Rodrigues e Vasco da Gama, ma anche per la maestosità e l’eleganza della costruzione in se. La vista dalla cupola è imparagonabile. Prezzo piccolino: 4€
Casa dos Bicos, attualmente sede della Fundaçao Josè Saramago: dedicata al famoso scrittore portoghese dove all’interno troverete esposizioni, conferenze corsi e seminari. Bellissimo il palazzo e bastano 3€ per entrare (super consigliato).
Chapitò: si tratta di un centro culturale e ricreativo che predilige l’arte circense, ma al suo interno ospita un piccolo bar e ristorante. Ogni sera potete trovare una serata diversa come fado, musica brasiliana o semplicemente un piccolo concerto.
Graça e Alfama: qualche piccolo consiglio.
I due quartieri sono sempre più popolati da ristorantini che si spacciano per tipici portoghesi, ma la maggior parte sono le cosiddette trappole per turisti. Se vi invitano ad entrare ecco, non fatelo.
Preferite piuttosto quei luoghi piccoli, con dentro pochi turisti e più portoghesi, fidatevi del vostro istinto: se hanno i menu in 18 lingue io direi di passare oltre.
In molti posti troverete cartelli dove elogiano concerti di fado ad ogni ora: attenzione che tante sono fregature.
Scarpe comode, salite e discese fanno parte di queste zone, se piove attenti perchè si scivola tantissimo.
Attenzione anche a tutti i negozietti che vendono ceramiche: di autentici ce ne sono pochi molti vendono fuffa a prezzi grandi. Guardate con cura il prodotto e la provenienza.
Il martedì ed il sabato, per tutta la giornata potrete godere della famosa Feira da Ladra il mercatino delle pulci della città: è molto bello e potete trovare di tutto, dal vintage fino a cose più attuali. Ci sono tante bancarelle con prodotti cinesi, occhiali cappelli, maglie etc… ma io consiglio sempre di andare a “sentimento”: il signorotto portoghese con una bancarella piena di libri antichi, macchine fotografiche vintage, vinili e ceramiche del luogo è sicuramente più valido e autentico.
Vento: in qualsiasi stagione ricordatevi che Lisbona è famosa per il vento. Soprattutto nei miradouros. Soprattutto a Graça.
Se decidete di alloggiare in queste due zone sono tre le cose che dovete sapere: le case sono quasi tutte fatte di legno, spesso non ci sono gli ascensori e nella maggior parte di esse non ci sarà il riscaldamento. Non fatevi ingannare dall’aspetto esterno, spesso questi palazzi regalano cortili bellissimi e entrate ricoperte di azulejos. Lisbona si arricchisce di decadenza.
Menzione speciale per la festa di Sant’Antonio: per tutto il mese di Giugno a Lisbona viene festeggiato Sant’Antonio (lo stesso di Padova, che era di origini portoghesi), così soprattutto nella Graça e in Alfama potreste trovare addobbi sparsi, palchi con musica popolare e barbecue dove sia a pranzo che a cena vengono grigliate sardine e carne a volontà.
Si tratta di una vera e propria “sagra” popolare, molto sentita dal popolo portoghese soprattutto la notte tra il 12 e il 13 di Giugno. (Passate per VILA BERTA, una delle vie più “portoghesi” a mio parere).
Vorrei spendere una parola sulle ceramiche: spesso soprattutto alla Feira da ladra, vengono venduti i famosi azulejos portoghesi, bellissimi da vedere ma anche da avere in casa. La verità è che la maggior parte di essi vengono strappati direttamente dalle case, dalle mura e da luoghi antichi e originali per poter essere venduti.
Non assecondiamo questo mercato, non è giusto che la città venga rovinata solo perché qualcuno ne ricavi un guadagno. Ci sono negozi e anche un fabbrica intera che produce azulejos per far si che vengano venduti, possiamo scegliere quindi scegliamo queste opzioni.
Qua il link della fabbrica di Azulejos Sant’anna che merita una visita!
Se vi capita di visitare queste due zone fatemi sapere cosa ne pensate, per me restano le più belle della città!
Se ti va di passeggiare un po’ per le vie di Alfama basta guardare il video qui sotto!